TORINO, 5 settembre - «In Sudafrica spero di esserci. Se arriva chiamata sarò onorato di vestire la maglia azzurra». Nei pensieri di Amauri quest'anno non c'è soltanto il campionato e la Juve, ma anche l'azzurro. Poter giocare i prossimi Mondiali con la Nazionale italiana per lui sarebbe un sogno. «Ho scelto l'Italia al Brasile perché calcisticamente sono cresciuto qua» spiega ai microfoni della trasmissione Rai "Dribbling". Sul campionato, invece, il brasiliano non ha dubbi: «Noi siamo allo stesso livello dell'Inter» dice. E se gli si domanda cosa preferirebbe vincere, la Champions League o lo scudetto, risponde: «L'una o l'altra dobbiamo vincerla...». «OCCHIO AL MILAN» - Ma nella corsa scudetto non vede tagliato fuori nemmeno il Milan: «È una grande squadra» nonostante il 4-0 subito dall'Inter: «Undici contro undici non finiva così...». Il segreto della Juve di quest'anno? «Con Diego abbiamo più qualità e siamo più offensivi» spiega. E se si vola anche senza Del Piero... «È strano che lui ancora non abbia giocato. Ma Alex ha problemi, sta recuperando dagli acciacchi. Chi sta giocando sta meglio». Alla Juve Amauri indossa la maglia con il numero 11 che fu di Nedved. «È il numero che mi ha consacrato - conclude - Pavel mi aveva detto che se smetteva mi avrebbe lasciato il suo numero».
