La Juventus sembra essere obbligata, dati i ripetuti infortuni occorsi a Iaquinta ed Amauri e data la scarsa vena realizzativa dei due, ad acquistare un prima punta. La società bianconera si è dapprima messa sulla tracce di Floro Flores, ha poi seguito la pista Forlan ed alla fine ha puntato su Luis Fabiano. Il vero ostacolo che la dirigenza juventina deve affrontare, per , è la poca disponibilità economica da investire sul mercato, soprattutto se prima non ci sarà qualche cessione. Infatti lo stesso Marotta ha assicurato che non farà follie per portare un bomber a Torino. La Vecchia Signora ha prima "flirtato" con l'attaccante napoletano proveniente dall'Udinese, che per ha preferito accasarsi al Genoa. E' stato poi il turno di Forlan, che è stato più volte accostato alla Juventus, anche se per adesso non sembra esserci nulla di concreto. Infine si è deciso di virare dritti su Luis Fabiano, da tempo corteggiato dal Milan, e che ora sembra volere la Juventus. L'accordo con il giocatore sembra esserci, il problema è il costo del cartellino ritenuto troppo alto da Marotta, intorno ai 10 milioni di euro. La dirigenza bianconera, nella sua spasmodica ricerca di un rinforzo in attacco, non ha mai puntato lo sguardo su quei campionati che vengono tradizionalmente, e forse anche erroneamente, definiti minori come la Ligue 1 e la Bundesliga. Qui infatti stanno esplodendo giovani talenti, dalle grandi doti fisiche e tecniche, forse ancora un po' grezzi, ma certamente con un ottimo potenziale in prospettiva futura. Le società italiane hanno, per , l'abitudine ormai consolidata di comprare giocatori con alle spalle già qualche anno di onorata carriera più che puntare sui giovani, dando cos a questi la possibilità della definitiva consacrazione. In tale ottica è certamente un ottimo prospetto quello di Moussa Sow, 25enne attaccante del Lille, che, dopo essere stato acquistato dalla sua attuale società a parametro zero, è riuscito a segnare ben 15 gol nelle prime 20 giornate di campionato. Le caratteristiche dell’attaccante senegalese sono quelle tipiche del bomber, fisico possente, buona velocità e gran fiuto del gol. Altrettanto da monitorare è l’evoluzione di Papiss Dembà Cissè, 25enne attaccante del Friburgo. Cissè nel solo girone d’andata ha timbrato il cartellino per ben 15 volte, segnando più di Mario Gomez del Bayern Monaco fermo a 13 gol, e anche più del sogno di mezza Europa, Edwn Dzeko fermo a 10 realizzazioni. Certamente c’è da valutare la possibile resa di tali giocatori al cospetto di difese organizzate ed arcigne come quelle italiane. D’altra parte il prezzo del cartellino e l’anagrafe giocano a favore sia della società che dei calciatori stessi.
