"La Juventus, senza soldi, sta facendo un disperato tentativo per Alessandro Matri". Lo ha confermato nel corso dello "Speciale Calciomercato" di Sportitalia l'esperto in materia Alfredo Pedullà, che ha raccontato i particolari dell'avviata trattativa tra il club bianconero e quello rossoblù. Ci sono stati dei contatti molto frequenti, molto intensi - ha riferito il giornalista -. Due giorni fa c'è stata una telefonata di Marotta a Cellino: il dirigente bianconero ha avanzato una proposta da 15 milioni di euro, compresa una contropartita tecnica, forse due: di sicuro il cinquanta per cento del cartellino di Ariaudo, ma è probabile che nell'affare possa essere inserito anche il baby-bomber Ciro Immobile, che però sbarcherebbe in Sardegna solo la prossima estate, essendo stato appena girato in prestito al Grosseto. L'offerta della Juventus, però, prevede che la parte cash venga versata al club sardo solo a giugno. Cellino, invece, vorrebbe monetizzare subito e pertanto ha respinto le prime avances di Marotta.
Ieri c'è stato tra i due un altro contatto, ancora più intenso, perchè nel frattempo la Juve ha perso anche Iaquinta. Le parti si riaggiorneranno lunedì. E' vero che la prima telefonata è andata male, ma è significativo il fatto che Cellino si sia messo a trattare con Marotta, segno evidente che l'attaccante non è incedibile.
Parallelamente la Juventus sta cercando di liberarsi di Amauri e soprattutto del suo lauto ingaggio. Ieri Sampdoria e Genoa hanno bussato alla porta della Vecchia Signora per chiedere informazioni sull'attaccante brasiliano. C'è stato anche un sondaggio del Rubin Kazan, ma il club russo si è già ritirato. I dirigenti bianconeri stanno cercando di convincere Amauri ad accettare un'altra destinazione, ma al momento il giocatore non sembra intenzionato a prendere in considerazione l'ipo