Fabio Quagliarella, dopo l’intervento chirurgico effettuato Domenica scorsa presso la clinica Villa Stuart di Roma, non vede l’ora di tornare in campo: «Ho già voglia di camminare, ma siamo sicuri che mi sono fatto male al ginocchio? La cosa certa è che non vedo l’ora di ricominciare, sono ottimista; per me, per la Juventus e i miei compagni che mi hanno sostenuto».
Quagliarella prosegue ringraziando chi gli è stato vicino: «Mi ha chiamato mezza serie A e colgo l’occasione per ringraziare tutti. Pippo Inzaghi, che ha avuto un infortunio simile al mio, mi ha dato tutti i consiglio di questo mondo. Un messaggio che non mi aspettavo è stato quello di Leonardo, allenatore dell’Inter. Un augurio che ho molto apprezzato e che mostra la sua umanità».
L’attaccante bianconero preferisce non parlare degli antipatici sfottò a lui riservati in occasione della gara persa domenica dalla Juventus a Napoli : «È un argomento di cui non parlo volentieri. Diciamo che chi voleva capire ha capito, qualcuno ha finto di non capire. Ma chi mi conosce come persona mi sostiene tuttora. E a Torino sono stato accolto benissimo, con grande calore».
La punta di Castellamare conclude l’intervista parlando di Luca Toni: «Il suo arrivo non mi preoccupa perché è un grande attaccante e soprattutto non ricopriamo lo stesso ruolo, potremmo anche giocare insieme».